Dolcetto Piemonte DOC
TINTO DRY
2022
Il Piemonte è molte terre, il Piemonte ha molte anime: nel Dolcetto Piemonte DOC le sfaccettature di un’identità complessa trovano perfetta sintesi. Nel calice riesce sempre a stupire, svelando a poco a poco il proprio pieno spirito espressivo. A differenza delle denominazioni legate a uno specifico territorio, il Dolcetto Piemonte DOC riesce a costruire relazioni tra le piccole differenze di un varietale storico, giocando con sfumature e impressioni. Uno scambio di gusti e inflessioni, un mosaico di sensazioni diverse che aspetta soltanto di essere ricomposto.
Alla vista si presenta di colore rosso rubino, con riflessi violacei appena accennati. Il profilo olfattivo è piuttosto ampio, caratterizzato da aromi floreali netti e persistenti: un naso vinoso, piacevolmente caratteristico, stimola curiosità e apre a un assaggio che mostra sin da subito un equilibrio perfettamente compiuto. Bassa acidità, struttura tannica di intensità misurata, avvolgente e piacevole nel complesso, il Piemonte Dolcetto DOC è un rosso diverso dal solito e mai banale.
Formato 0.75 l. (€ 9,33/lt.)
Il Dolcetto Piemonte DOC accompagna con grazia accostamenti variegati: un antipasto contadino, pasta fresca (anche ripiena) con sughi importanti o secondi della tradizione. Da provare con lumache alla piemontese, se prediligi un accostamento del territorio, oppure con trippa in umido alla veneta, per far incontrare esaltandole tradizioni differenti.
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Vinificazione
Per ottenere un Dolcetto Piemonte DOC pienamente riuscito, il lavoro inizia con uno studio accurato e una capillare mappatura dei vigneti migliori, là dove il vitigno riesce a esprimersi meglio. Operata la scelte dei frutti, maturati in terreni collinari piemontesi dalla composizione ricca e con ottima esposizione, si procede con vendemmia e vinificazione tradizionale. Piccole accortezze consentono di conservare nel mosto il pieno potenziale espressivo delle uve, quelle peculiarità che rendono il profumo di questo rosso così fruttato e personale.
Curiosità
Il Dolcetto Piemonte DOC deve il proprio nome a una caratteristica propria delle uve dalle quali è prodotto: dolci, appunto, e contraddistinte da una scarsa acidità rispetto a cugini quali Barbera e Nebbiolo. Si tratta di uno dei rossi più bevuti in Piemonte, piacevolmente secco, appagante e privo di eccessi. Speculare rispetto al Costafiore, che è più preciso nelle influenze della terra d’origine, quotidiano e rassicurante laddove il Costafiore è più rigoroso e austero. Due vini da provare assolutamente, i due volti di un rosso Made in Piemonte.